Francesco Della Bona. Campione del mondo, artigiano di sé stesso. Una lezione preziosa sul tempo che ci plasma

Francesco Della Bona Fism 2025

73 anni dopo!
Solo nel 1952 un italiano aveva vinto il Gran Prix FISM, il premio più prestigioso al mondo per un artista dell’illusione. Poi è arrivato lui. Francesco Della Bona.
Un giovane prestigiatore, riservato e brillante, e una determinazione che non ha bisogno di essere annunciata.
Ai campionati del mondo di luglio 2025 ha conquistato non solo il primo posto nella categoria manipolazione, ma anche – tra tutti i primi posti – il Gran Prix assoluto.
Un traguardo che è storia. Lezione. Ispirazione.

L’OROLOGIO CHE NON HA MAI SMESSO DI TICCHETTARE

La magia di Francesco ha il tempo come tema e come stile. Inizia con un orologio. Si trasforma in Poesia.
Ma forse, il tempo è anche il suo linguaggio interiore. Che è anche il tempo degli Artigiani.
Ricordo bene quando vidi il suo numero quattro anni fa. Era già forte, già unico.
Eppure, agli Europei del 2021, non arrivò tra i primi tre. Molti avrebbero pensato: “Non è abbastanza”, “Cambio strada”.
Francesco no. Il giorno dopo era nuovamente in sala prove. Non per disperazione, ma per passione. Non per rabbia, ma per lucidità.
E mai da solo: la forza della squadra – l’ItaTeam (nazionale italiana di magia) – la forza di consiglieri con cui ha fatto un percorso unico. Artigiani moderni, che sanno collaborare e co-creare.

UNICITA’ E VEDERE PRIMA

Ha lavorato Francesco. Ha osservato. Ha ascoltato. Ha migliorato.
Come un artigiano, ha levigato ogni dettaglio. Come un sognatore, ha lasciato che la visione guidasse la fatica. Come Yago a Creacon, quando ha capito che la vera magia nasce solo quando ciò che fai e ciò che sei iniziano a coincidere.
Francesco è questo.
Un numero che lo rappresenta. Un numero che non imita nessuno.
Un artista che ha scelto la propria strada anche quando sembrava più impervia.
In un tempo in cui spesso si cerca la scorciatoia del copiare, lui ha scelto di creare.
In una società che corre, ha seguito il ritmo del suo respiro.
Ma c’è di più: con una lucidità rara, ha saputo leggere i segnali del futuro, intuendo dove stava andando il mondo dell’arte magica e della manipolazione in particolare.
E da quel  futuro ha iniziato a costruire. E a costruirsi un posto da protagonista.
Perché chi vede prima deve anche avere il coraggio di agire prima. Senza garanzie. Senza riconoscimenti immediati. Con la forza di chi crede in ciò che ancora non si vede.

“DOMINATORE” DEL TEMPO

Per questo vedo Francesco come un “dominatore del Tempo”: il Tempo come tema del suo atto mondiale, il Tempo necessario per la creazione di un Artigiano. Gli orologi come sua passione.
E’ nell’intersezione che si crea il bello, che si raggiungono prestazioni straordinarie.

E così, Francesco Della Bona è oggi il miglior prestigiatore del mondo.
Ma forse, il vero premio non è il trofeo. È ciò che insegna, senza dirlo:
Che la perseveranza gentile può cambiare il proprio destino.
Che la unicità non è uno stile, ma un’identità.
Che per creare la magia vera non basta stupire, occorre toccare.
E che la vita, come un orologio silenzioso, premia chi ha il coraggio di continuare a crederci, mentre gli altri stanno già guardando altrove.

Grazie Francesco.
Hai fatto qualcosa di storico. Hai fatto qualcosa di magico. Ma soprattutto, hai fatto qualcosa di umano.
E in questo… hai ricordato a tutti noi che il vero incanto è essere se stessi, fino in fondo.

Rino Panetti

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