Rieti, 19 marzo 2025. Festa del papà…
Poi gli anni passano…
“A Leo, sperando di trovarti in vetta al Cervino con tuo padre. Hervè Barmasse.”
Questo augurio dello scalatore Hervè Barmasse, incontrato per le vie del Cervino anni fa, sembrava di quelli irrealizzabili, con un padre oramai fuori tempo massimo per simili imprese.
Poi gli anni passano…
E arriva il giorno in cui ti accorgi che quella “vetta del Cervino” citata da Hervè era un simbolo, un simbolo delle imprese che un padre e un figlio possono realizzare.
Potevamo saperlo, che da quel giorno di 10 anni fa, avremmo scalato insieme vette inimmaginabili allora?
Potevo saperlo che, uniti in una cordata immaginaria – io dietro con ramponi appesantiti di pensieri, tu avanti con la leggerezza di un cerbiatto -, avrei assecondato la salita verso cime dai nomi così esotici… Magic Castle, MagicLive, Los Angeles, Las Vegas, Quebec City, Riga, Almussafes, Saint Vincent,…?
Potevo saperlo dei crepacci di giornate pasquali in ospedale, del fiato che si fa corto per pensieri – ancora pensieri-, del respiro che torna via via ampio, in cieli rasserenati… perché in montagna il tempo può cambiare nel volgere del battito di ali di una farfalla?
Sì, carò Hervè, sul Cervino poi ci siamo saliti.
Auguri a tutti i papà, perché ognuno di noi possa trovare il suo Cervino da salire insieme ai propri figli.
Rino Panetti