La gratitudine: praticarla per essere più creativi e migliorarci. Ecco come

La gratitudine è un modo creativo per entrare in rapporto con il passato, vivere il presente e migliorare il nostro futuro.

A fine anno, quando siamo più inclini a fare bilanci, non dovremmo tralasciare le persone verso cui essere grati. Di più: la gratitudine dovrebbe essere oggetto di pratica costante, perché farlo vuol dire allenare la creatività e costruire ponti tra passato, presente e il nostro futuro.

Ma così come la creatività va allenata continuamente, lo stesso occorre fare con la gratitudine.
Ecco semplici ma importanti azioni che possiamo fare durante l’anno, per mantenere viva la gratitudine e godere dei benefici che essa può regalarci.

PRIMO: dotati di un diario della gratitudine e aggiornalo durante l’anno.
Scegliti un bel taccuino, capace di solleticare il tuo senso di piacevolezza e di “calore”.
Accorgiti, durante l’anno, di momenti di cui sei grata/o e annotali sul tuo taccuino con precisione. Non aspettare il grande gesto, anche uno piccolo può andare a comporre quella collana di gratitudine da sfogliare quando ne sentirai il bisogno.
Nel descrivere questi momenti, pensa anche a:
– come ti sei sentita/o,
– cosa ti ha sorpresa/o,
– cosa hai imparato da quell’esperienza,
– cosa farai in concreto in una prossima occasione simile.

SECONDO: scrivi lettere di gratitudine
Scrivi lettere a persone verso cui sei grata/o. Descrivi come ti sei sentita/o, perché sei grata/o.Poi decidi se fargliela avere o meno, in toto o in parte, in quale modalità (anche un gesto concreto, può essere prezioso).

TERZO: nutriti della gratitudine ricevuta
Torna a leggere il tuo taccuino di tanto in tanto. Fallo quando hai bisogno di positività, quando ti appresti a vivere momenti importanti, fallo ogni volta che ne avverti il bisogno.

QUARTO: semina gratitudine
È una semina a doppio senso: fai qualcosa per gli altri, mostra segni di gratitudine verso gli altri.

L’insieme di queste quattro azioni, protratte nel tempo:
A) Aiutano a stimolare la creatività (la quale si nutre anche di positività, di ricercare la meraviglia nei gesti anche più usuali o meno appariscenti, di escogitare modi per dimostrare gratitudine, ecc.)

B) Aprono ponti verso possibilità future, come accade ogni volta che si semina positività con gli altri e per se stessi.


Rino Panetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto